Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Anche a te Gesù, ti chiama. E ti dice, vieni dietro a me.
E tu, che fai?
Non vai dietro a lui.
Hai altro da fare. Hai altro da pensare. Vai dietro a te. Devi sistemare le tue reti. Devi riparare i tuoi buchi. Devi prendere i tuoi pesci. Sei incollato alle tue cose. Sei imprigionato alla tua rete. Sei caduto nella tua rete. E rimani impigliato.
Vai dietro a lui.
È il tuo Dio, che ti chiama. E il tuo cuore la riconosce, la sua voce. Vai dietro a lui. Lasci le tue reti, e lo segui.
Vai con lui.
A tirar fuori, gli uomini dal buio, dove sono finiti. Dal buio del mare. Dal buio del male. Dal buio del cuore. A tirare su, gli uomini, dal fondo, dove sono caduti. Dal fondo del mare. Dal fango del male. Dal fango del cuore.
A raccogliere, gli uomini, che si sono perduti, nella tempesta. Nella tempesta del mare. Nella tempesta del cuore. A raccoglierli, e a stringerli insieme. Con le braccia di Dio. Tra le braccia di Dio. A diventare braccia di Dio.
A diventare pescatore di uomini.