Non basto io?

 

 

 

 

 

 

Devi essere il primo, prima dell’altro. Devi essere il migliore, sempre.  Sennò  non sei bravo.

Devi essere perfetto, senza sbagli, senza difetti, senza colpa.  Sennò significa che non sei capace.

Devi essere sempre felice,  perché sennò diventi sgradevole e gli altri si rattristano e  ti criticano.

Devi essere sempre sano, perfettamente sano, così sei sempre disponibile.

Devi dire sempre di sì, così non li metti a disagio.  Devi essere come ti vogliono, così gli piaci e  ti cercano.

Si sono messi al posto di Dio e tu devi essere come loro. Li devi assecondare, li devi confermare.

Anche tu devi essere come Dio, al posto di Dio. Il primo assoluto, il perfetto, senza fragilità, senza umanità, senza malattia. Devi bastare a te stesso. Così basti a loro. Così diventi  il loro  specchio, a loro uso e consumo.

Se non ce la fai, se non ci riesci, ti senti fallito, incapace, inutile. Non sai più chi sei.

 

Non sei come Dio.  Sei la sua creatura.  Sei te stesso, semplice, fragile,  debole.  Sei più vero e più te stesso,  quando sei insicuro, incapace, povero, malato.

Solo allora,  puoi incontrare veramente Dio.

Solo allora,  ti basta Dio.