La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Lo Spirito Santo viene, da Gesù risorto.
Come un soffio, come un vento. Come un turbine.
Viene, e ti sposta, ti muove, ti porta. Ti fa andare. Ti fa fare. E non ce la fai a stare fermo.
Viene, e ti colma. E non ce la fai a tenerlo per te. Non ce la fai a tenerlo dentro. Non ce la fai a tenerlo chiuso. È lui che esce da solo. Traborda. Passa dal tuo cuore all’altro cuore.
Viene, e ti porta. Ti porta verso l’altro. È il ponte che ti unisce. È la forza che ti lega. È la potenza che cambia te, e l’altro. E tutto non è più, come prima.
È la voce di Dio. Il sigillo di Dio. Lo Spirito di Dio.
È lo Spirito di Verità. È la terza persona, della Trinità.
Con il Padre e il Figlio, è l’ Amore di Dio.
L’ Amore al cubo.