Come si fa ad abbassare i monti e a riempire le valli? Giovanni, la voce che anticipa la Parola vivente, ti indica la strada.
Fai entrare Dio in quello che sei. Fa che entri in quello che hai. Fa che entri in quello che fai. Fa che si incarni nelle tue scelte, nelle tue opere, nelle tue cose.
Se sei uno della folla e sei andato a cercarlo, puoi cominciare ad abbassare le tue montagne di vestiti e di cibo e darlo, dividerlo con chi ha i vuoti di cibo e di vestiti.
Se sei un pubblicano e sei andato a farti battezzare, a lavare i tuoi peccati, puoi levarti di dosso il tradimento, l’uso, l’abuso, il sopruso. Puoi raddrizzare le vie tortuose, contorte e distorte del denaro, della truffa, dell’inganno, e puoi chiedere solo il giusto, il lecito, il possibile, l’onesto.
Se sei un soldato, se sei una persona delle istituzioni, se hai usato la potenza, la prepotenza, la violenza, per sottomettere, ricattare, soggiogare l’altro, allora puoi riempire i burroni del tuo cuore violentato e soggiogato. Puoi non aggredire, non maltrattare, non tiranneggiare. Puoi consolare, aiutare, difendere, sanare, curare, alleviare. Proteggere.
Giovanni ti battezza nell’acqua, ma Colui che verrà ti battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Nel fuoco brucerà il tuo peccato, il tuo male e la tua morte. Con il fuoco accenderà l’amore di Dio in te. Con lo Spirito Santo verrà Dio stesso su di te, per te e in te, e ti immergerà nella sua vita, nella sua gioia, nella sua gloria.
Tu, come Giovanni, non sei degno di stare alla sua presenza. Ma è Lui che ti rende degno, per incontrarti.
Preparati ad accoglierlo.