In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
E tu, ci vai a farti battezzare ?
Non ci vai.
Sei li, a guardare, a giudicare, a criticare. Ma non ti fai toccare. Non ci stai. Non ti immergi. Non ti lasci andare. Non ti lasci lavare. Non ti lasci cambiare. E rimani fuori.
Ci vai.
Come Gesù, ti lasci battezzare. Con Gesù e in Gesù, ti immergi nello Spirito Santo. È lui che ti purifica. È lui che ti santifica. È lui che ti consacra. Ti fa sacro. Riservato a Dio. Di Dio. Figlio di Dio.
Con Gesù e in Gesù, anche per te, si aprono i cieli. E il Padre e lo Spirito Santo scendono su di te. E anche per te, risuona la voce. Tu sei figlio mio, l’amato. In te, ho posto il mio compiacimento. La mia gioia.
Sei figlio di Dio.
Sei la gioia di Dio.
Anche tu.