Lasciati condurre sul monte Tabor, in alto al di sopra della banalità al di sopra della materialità. Lasciati condurre da Gesù in disparte, da solo, con lui solo.
Allora può succedere che Gesù si manifesti anche a te. Può lasciare che la sua divinità passi oltre la sua figura, si tras-figuri, che la sua gloria si manifesti nello splendore, nella luce, nel candore purissimo.
Non aver paura di entrare in quello splendore. Non temere di farti toccare da quella luce. Abbi il coraggio di lasciarti andare e di farti illuminare. Respira, accogli, fai entrare quella luce, quel candore, quella gloria, nei tuoi occhi, nel tuo cuore, nella tua anima.
Ti stai incontrando con Dio e Dio ti sta parlando. Gesù si manifesta con Mosè ed Elia a fianco. Sono la Legge e i Profeti che lo hanno annunciato, che lo hanno preceduto. Loro parlano con lui e si relazionano con lui, come puoi fare anche tu, attraverso la parola che hanno proclamato.
Gesù si manifesta nella sua divinità completa e trinitaria. Il Padre è presente nella voce e lo Spirito Santo nella nube. La voce di Dio Padre ti dice cosa fare: “Questo è il Figlio mio, l’amato. Ascoltatelo!” Dio stesso testimonia, riconosce, suggella l’identità di Gesù: E’ mio Figlio. Il Figlio di Dio. L’amato. Il prediletto. Ascoltatelo. Lui parla per me. È parte di me. Parla a mio nome. È la mia Parola.
Se ti immergi in questo mistero, se ti lasci andare, se ti lasci fare, allora anche tu sarai l’amato. Ti accorgerai che dopo aver incontrato Dio, come Mosè, il tuo volto diventerà radioso e quella luce continuerà a risplendere e ad illuminare altre persone.