In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Non i sapienti, non i saccenti, non gli scienziati, hanno visto. Non potevano vedere loro, che si mettono al posto di Dio. Loro, che giudicano Dio. Loro, che pesano e usano Dio.
I pastori hanno visto. L’Angelo ha annunziato a loro il Salvatore del mondo. Hanno visto il segno, i cieli aperti e tutti gli angeli che glorificavano Dio e l’amore di Dio per gli uomini.
Hanno portato a Maria queste cose. Come loro, lasciati prendere dallo stupore. Rimani nello stupore.
Come Maria, custodisci queste cose nel tuo cuore. Tienile, contienile, conservale nel tuo cuore. Non misurarle con la tua logica, non pesarle con i tuoi calcoli, non incatenarle ai tuoi schemi. Proteggile, riparale, anche da te stesso.
Come Maria, medita queste cose nel tuo cuore. Affidale allo Spirito Santo. Lascia fare allo Spirito Santo. Lascia che sia lui a parlarti, a rivelarti le cose di Dio.
In Maria, madre del Figlio di Dio, tempio di Dio, ci sei anche tu, tra le cose di Dio. Anche te, custodisce nel suo cuore.
È lei la madre che cerchi. È lei la madre che sogni. È lei la madre che speri. La madre per sempre. La madre di Gesù, di Dio che salva, la madre che ti salva.
La madre dell’Amore incarnato. Che ti ama con quell’amore. Che ti ama veramente, realmente, totalmente.
È sempre vicino a te, non ti lascia mai.
Perché lei è tua madre,
e tu sei suo figlio.