In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
E quando viene Gesù, a te, come ti trova ?
Dormi.
Stai con gli occhi chiusi. Con gli orecchi chiusi. Con il cuore chiuso. Manco lo vedi. Manco lo senti. Manco lo pensi. Dio che viene.
Per te, manco ci sta. Figurati se viene. Lo hai mandato lontano. Lo hai cacciato lontano. Lo hai relegato lontano. Figurati se viene.
Per te, viene per finta. Non viene per davvero. Non è Dio vero. Bussa per finta. Entra per finta. Ti giudica per finta. Ti lascia per finta. Ti salva, per finta.
Vegli.
Sei tu Gesù, che vieni. Sei il Figlio di Dio, vero. Sei Dio che viene, per davvero.
Vieni. E io sto con gli occhi aperti. Attenti, spalancati, concentrati. A vedere il tuo volto. A metterli nei tuoi. Appena vieni.
Vieni. E io sto con gli orecchi aperti. Attenti, tesi, tirati. A sentire i tuoi passi. Ad ascoltare i tuoi passi. Quando vieni.
Vieni. E sto sveglio. Mi batte il cuore. Mi balza il cuore. Mi sobbalza il cuore. Perché è il mio Signore, che viene.
Vieni. E sto pronto. Sono pronto. In piedi. Ad aspettare. Non me lo faccio scappare. Non lo lascio andare. Non lo lascio passare, il mio Signore. Senza di me.
Vieni. E non mi lasci. E non mi lasci stare. E non mi lasci andare. E non mi lasci solo. E non sono perduto. Mi prendi con te. Mi porti con te. Mi porti, al Padre.
Ecco il Natale. Quello vero.