Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Prepara la via del Signore. La sua via. La sua strada.
La sua. Non la tua. Non come la pensi, vuoi tu. Non come la vogliono gli altri. Non come fanno gli altri.
La strada di Dio. È solo sua. È lui che la percorre, per arrivare a te.
L’hai riempita, soffocata, nascosta, con i tuoi cieli. L’hai umiliata, denigrata, falsata, con le tue storture. L’hai abbassata, sotterrata, con i tuoi buchi e i tuoi vuoti.
Come Giovanni, la strada di Dio la trovi se fai deserto. Se fai tacere ciò che ti stordisce. Se non ti nutri di ciò che ti sfinisce. Non ti metti i vestiti d’oro. Ti levi i gioielli, gli anelli degli altri dei.
La strada di Dio la trovi, se ti immergi nella sua acqua. Se lavi il cuore. Se lavi l’anima.
La trovi, se accorri, corri incontro a Dio che viene. Non è uno qualunque. È il tuo Creatore, il tuo Signore. Il Signore del cielo della terra.
È Dio allora, che si fa strada nel tuo cuore. Diventa lui la strada.
E tu diventi il grido, di gioia.