Le beatitudini

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.   Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.  Beati i miti,  perché avranno in eredità la terra.   Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.  Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.  Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.  Beati i perseguitati per la giustizia,  perché di essi è il regno dei cieli.   Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.   Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

 

E tu, sei beato?

 

Non sei beato.

Sei vestito  di altri.    Ti inchini ad altri. Ti prostri ad altri. Adori altri.  Lodi altri.   Non Dio.

E per non farlo capire.   Sei ambiguo, ambivalente.     Stai un po’ di qua  e un po’ di là.   Una volta di qua, una volta di là.  Sia di qua, che di là.    E non sei.  Né di qua, né di là.

E pure Dio lo metti.  Né di qua, né di là.    Non si sa dove sta.    Te lo aggiusti, lo cambi,     lo sposti.    Lo porti via.      Ma ti sei portato via tu. Solo tu.    Da Dio.

 

Sei beato.

Prendi la parte di Dio.  Stai dalla parte di Dio.  Scegli Dio.       E ti fai mettere il sigillo     sulla fronte.  Il sigillo di Dio.       E si sa di chi sei.     E si sa da che parte stai.

 

Beati i poveri in spirito.     E allora ce la fai ad essere umile. Semplice, piccolo, povero. Perché la tua ricchezza  è Dio.

Beati quelli che sono nel pianto.     Ce la fai  a mettere le tue lacrime  nelle mani di Dio.     A lasciarle asciugare da Dio.     A lasciar consolare da Dio. Gli occhi e il cuore.

Beati i miti.       Ce la fai  ad essere mite.    Perché è Dio  che ti tiene.  Che ti contiene.  Che ti calma.   Che ti da la pace.

Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia.      Ce la fai  a trovare la giustizia.  In Dio. Solo lui la colma.   Solo lui la riempie.  Solo lui la sazia.    Fino infondo.      Solo lui la fa.  Fino in fondo.    Vera. Intera. Eterna.    Quella che conta.

Beati i misericordiosi.       Solo Dio sa perdonare.  Può perdonare.  Ce la fa a perdonare. Fino in fondo.     E ce la fai anche tu.   In lui. Con lui.

Beati i puri di cuore.       Solo Dio è puro.    Se stai in lui,  anche il tuo cuore diventa puro. Diventa vero.  Diventa limpido.

Beati gli operatori di pace.       Solo Dio non fa del male.    E non lo fai  neppure tu.  E non lo vuoi neppure tu.    E non lo fai fare  neppure tu.

Beati i perseguitati per la giustizia.    Se stai dalla parte di Dio,  il male ti colpisce, ti ferisce. Per farti cadere.  Per farti levare.  Per farti staccare da Dio.     Ma è solo il segno,  che stai dalla parte di Dio.

 

Beati voi quando vi insulteranno per causa mia.      Se sei di Dio,   ti insultano, ti accusano, ti perseguitano,   come hanno fatto con Gesù.      Ma non avere paura.    È un buon segno. Che sei di Gesù.

E se ti fanno passare per la grande tribolazione.   Se ti rosolano, nella grande tribolazione. Non avere paura.    Ti fanno un favore.   Ti aprono le porte  del paradiso.

E tu,   grida più forte.    Di chi sei.                                                                                             E tu,   grida più forte.    Che sei di Dio.                                                                                    E tu,   inchinati più forte.   Davanti a Dio.                                                                                 E adoralo  più forte.     Il tuo Signore e il tuo Dio.

Insieme con gli angeli.   E con i santi.

E sei già beato.                                                                                                                         Fin da ora.