Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
« Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto ».
Il sepolcro.
- Loro. Non escono dal sepolcro.
- Loro. Non ce la fanno ad uscire dal sepolcro.
- Loro. Ci restano. Nel sepolcro.
- Gesù. Esce dal sepolcro.
- Gesù. Perché è Dio.
- Gesù. E si vede che è Dio.
È risorto.
- Gesù. Il suo corpo morto.
- Gesù. Non lo lascia morto.
- Gesù. Non lo lascia nelle tenebre.
- Gesù. Lo porta fuori dalle tenebre.
- Gesù. Lo porta fuori dalla morte.
- Gesù. E non è più morto.
- È risorto. È risorto il corpo.
- È risorto. È risorto nel corpo.
- È risorto. È risorto con il corpo.
- È risorto. Con il corpo che si vede.
- È risorto. Con il corpo che si tocca.
- È risorto. Con il corpo in carne e ossa.
- È risorto. Ora quel corpo.
- È risorto. Non è solo tornato in vita.
- È risorto. Ora ha la vita.
- È risorto. Ha la vita di Dio.
- È risorto. Ha la vita eterna.
- È risorto. Ora è eterno.
I teli posati là.
- È risorto. E non muore più.
- È risorto. E non può morire più.
- È risorto. E non ci sta più la morte.
- È risorto. E non soffre più.
- È risorto. E non può soffrire più.
- È risorto. E non ci sta più il dolore.
- È risorto. E non è più ferito.
- È risorto. Sono guarite le ferite.
- È risorto. E non ci stanno più le ferite.
Perché lo ha fatto?
- È risorto. Lo ha fatto per te.
- È risorto. Ti fa vedere come fa.
- È risorto. Ti fa vedere come succede.
- È risorto. Ti fa vedere che succede.
- È risorto. Al tuo corpo morto.
- È risorto. E anche il tuo corpo non è più morto.
- È risorto. E anche il tuo corpo non resta morto.
- È risorto. E anche il tuo corpo risorge con lui.
- È risorto. Alla fine dei tempi.
- È risorto. Ti fa risorgere lui.
- È risorto. Ti fa risorgere in lui.
- È risorto. E risorgi con lui.
- È risorto. Con il tuo corpo risorto.
- Ecco perché è venuto.
- Ecco perché è risorto.