In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
Puoi pensare: ma perché Immacolata concezione se il concepimento di Maria è venuto prima del suo ‘Si’? Come è possibile?
Ecco, in Dio non esiste il tempo e lo spazio. Il tempo e lo spazio è scaturito dalla ragione dell’uomo per poter misurare la realtà e il mondo e poterlo conoscere e gestire.
Dio invece è illimitato, eterno, infinito. In Lui non c’è il tempo e lo spazio. Tutto è già presente in Lui, tutto è già compreso in Lui, tutto è già compiuto in Lui. Davanti a Lui c’è tutto, il passato, il presente e il futuro, non esiste un prima e un dopo.
Quindi il ‘Si’ di Maria era già presente in Dio, fin dal suo concepimento. Lui l’ha visto, Lui lo conosceva fin dall’inizio, da sempre. In quel ‘Si’, in quella persona, in quella donna, sarebbe nato il Figlio suo, il Salvatore, il Santo. Maria era già santificata in partenza, era già glorificata fin dall’inizio, da sempre. La grazia di Dio era già in lei, da sempre.
Ripiena di grazia di Dio, ripiena della sua presenza, ripiena della sua vita, ripiena del suo amore.
Dove c’è la grazia di Dio non c’è il peccato. Maria è senza peccato, senza macchia, Immacolata, fin dall’inizio, da sempre.
Immacolata concezione.