In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Venite in disparte, e riposatevi un po’. La vera vacanza. Il vero riposo. Solo Dio, te la può dare. Solo in lui, puoi riposare.
In disparte. In disparte dal mondo. Senza prendere parte del mondo. Senza confonderti, con il mondo. Senza identificarti, con il mondo. In disparte, dalla parte di Dio. Appartieni a lui, non al mondo.
Ecco, la missione, l’evangelizzazione, andare verso gli altri, stanca. Non ce la fai. Ti finisce, si sfinisce. Ecco cosa devi fare, ecco cosa devi ritrovare.
In disparte con Gesù. Questo ti ricarica. Ti ricarica di Spirito Santo. Ti riempie di Spirito Santo. Ti fa ritrovare il centro, il senso, lo scopo. Ecco cosa mettere al centro dell’andare verso gli altri. Dio, il Padre. Il Padre di tutti.
In disparte, con Gesù. Se non prendi parte di lui, con lui e in lui, agli altri non riesci a portarlo. Porti solo te stesso. Porti solo un ricordo, un’immagine, una ipotesi. Che sbiadisce, che finisce, che scompare.
E l’altro lo sente, e l’altro lo vede, e l’altro lo vive, che non c’è Dio. E non lo trova. E non lo ascolta, e non lo segue.
Nel deserto. Nell’assenza, nella mancanza, nella debolezza, nella precarietà, incontri Dio.
Diventi un calice vuoto, che si riempie solo di Dio.