Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo……. Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito. Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi, che erano morti, risuscitarono. Uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».
Stavano presso la croce di Gesù, sua madre, la sorella di sua madre. Maria di Cleofa e Maria di Magdala. E tu, ci stai sotto la croce ?
Non ci stai.
Non ci stai, sotto la croce. E non ci stai, sopra. Ci metti gli altri, sulla croce.
Ma la tua anima, l’hai appesa, sospesa, impiccata. A un altro albero. Per 30 denari.
Ci stai.
Gesù, ci sto sotto la croce. E ci sto sopra. Ci sto dentro. Con te.
Mi ci hanno attaccato. Mi ci hanno appiccicato. Mi ci hanno legato. Mi ci hanno lasciato Mi ci hanno inchiodato. E mi hanno trafitto, e mi hanno spezzato, le mani, i piedi, il cuore. Per non farmi amare, te.
E si fanno beffe di me. E ridono di me. E mi prendono in giro. Ma prendono in giro, te. E mi scherniscono. E mi insultano. E mi riempiono di sputi. Ma ricadono su di te.
E mi umiliano. Scendi da quella croce. Mi dicono. Rifiuta, rinnega, liberati, della croce. Ma rifiutano te. E Dio. E mi sfidano. Chiama il tuo Dio. Fai scendere lui, a liberarti. Così lo vediamo anche noi. Ma sfidano te. E Dio.
Davvero era Figlio di Dio. Il tuo si, Gesù, il tuo ultimo respiro, apre il Paradiso. Davvero era Figlio di Dio. E si squarcia il velo del tempio. E si vede, chi eri. Dio. Davvero era Figlio di Dio. E trema la terra. E si sente, chi eri. Dio.
Davvero era Figlio di Dio. E si spezzano le rocce. E si spacca il male. E si sbriciola, davanti a Dio. Lo fa solo Dio. Davvero era Figlio di Dio. E si aprono i sepolcri. E la morte svanisce. E la morte sparisce. Lo fa solo Dio. Davvero era Figlio di Dio. E resuscitano i morti. E resuscitano i corpi. I corpi dei santi. Lo fa solo Dio.
Davvero, era Figlio di Dio ! Ora lo so , anche io.