Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
Anche tu lo cerchi tra i morti?
Come le donne. Non ti entra in testa. Non ce la fai a capire. A sentire, che cosa è successo.
E stai li, davanti a quel vuoto. Ti senti il vuoto, dentro. E stai li, davanti a quel niente. Ti senti il niente, dentro. Come se tutto è perduto. Tutto è scomparso, tutto è finito. Come se fosse stato un sogno.
Perché lo cerchi tra i morti.
Lo cerchi tra i morti, perché per te, è solo un uomo. Lo cerchi tra i morti, perché per te non è un Dio. Lo cerchi tra i morti, perché per te è solo un ricordo. Lo cerchi tra i morti, perché tu sei morto dentro.
Te lo dicono gli angeli di Dio. te lo dice Dio.
Cercalo tra i vivi. È risorto! Ha dato la sua vita per salvarti. Lui la da, e la riprende. Perché è Dio. È il Figlio del Dio Vivente.
Cercalo tra i vivi. Cerca il suo volto. Guardalo. Parlaci, ascoltalo, amalo.
Cercalo tra i vivi. Riempi il tuo volto, del volto di Cristo risorto.
E non sarai più vuoto. E non sarai più morto. Non sarai più sepolto.
E sarai risorto, anche tu.