In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Gesù ascende al cielo.
Sale in alto, per farti vedere che viene dall’alto, e all’alto ritorna.
Se hai messo il tuo cuore in lui, ascendi anche tu, con lui. Ti porta in cielo. Ti fa salire con lui, in cielo, presso il Padre.
Ti porta dal Padre. Insieme a lui. Ritorni a casa. Alla casa del Padre. A casa tua.
È lì, la tua casa. La casa vera. La prima casa. Quella che nessuno ti può levare. Nessuno te la può portare via.
Da lì, puoi guardare quello che fare. Da lì, puoi capire quello che vale.
Con il cuore, in Dio.
E il resto, sulla terra.
Per ora.