L’inganno più grave.

In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».  Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro». Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

 

 

“Ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna”. Poiché dicevano: “È posseduto da uno spirito impuro”.

 

 

Scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni.

  • Gesù scaccia   i demòni.
  • E loro usano   la calunnia.
  • E loro usano  l’inganno.
  • Ancora.  Ora.

 

Costui è posseduto da Beelzebùl.

  • E negano   la cosa buona.
  • La rivoltano   la cosa buona.
  • La mescolano   alla cattiva.
  • La sporcano   con la cattiva.
  • La fanno   cattiva.   
  • Ancora.  Ora.

 

Come può Satana scacciare Satana?

  • Gesù     E’  la cosa buona.
  • Ci sta.   E scaccia   la cattiva.
  • Ci sta.   E crolla  la cattiva.
  • Ci sta.   E perde  la cattiva.
  • Ci sta.   E finisce  la cattiva.
  • Ci sta.   E sparisce  la cattiva.
  • Ci sta.   E non ci sta più  la cattiva.
  • Ci sta.   Non è lui  la cattiva.

 

Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo.

  • Ecco cosa è    la bestemmia contro lo Spirito Santo.
  • Ecco chi va    contro lo Spirito Santo.

 

Perché dicevano: “. È posseduto da uno spirito impuro”.

  • Lo bestemmiano.    Ancora. Ora.
  • Quando   lo negano.    Lo Spirito Santo. 
  • Quando   dicono che  è impuro.
  • Quando   lo fanno  impuro.
  • Quando   lo  fanno  pari    allo spirito impuro.
  • Quando   lo mettono pari    allo spirito impuro.
  • Quando   lo fanno uguale    allo spirito impuro.
  • Quando   lo mettono dentro    allo spirito impuro.
  • Quando   lo cambiano    con lo spirito impuro.
  • Quando   lo scambiano    con lo spirito impuro.

 

È reo di colpa eterna.

  • Non ci cascare    nel loro inganno.
  • Non ci cadere      nel loro inganno.
  • Non ti perdere     nel loro inganno. 
  • Non farti portare via.   Lo Spirito Santo. 
  • Non glielo lasciare.     Lo Spirito Santo. 
  • Non glielo dare.     Lo Spirito Santo.  
  • Adoralo di più.     Anche per loro.   
  • Adoralo di più.     Al posto loro.   
  • Adoralo di più.     Per lo sfregio loro. 

 

  • Non lo perdere.     Lo Spirito Santo.
  • Non ti perdere.      Senza  lo Spirito Santo.

 

 

 

 

 

 

Il Corpo e il Sangue del Signore

Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».  Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

 

 

Prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e bevettero tutti. E disse loro: “Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti.”

 

 

Prese il pane.

  • Ti hanno levato Gesù,   Figlio di Dio.
  • E per te.   Non lo fa.
  • E per te.   Non ci sta.
  • E per te.   Non ci sta proprio.
  • E per te.   Non è proprio.
  • La sua carne.
  • Lo fa.   Forse.
  • Lo fa.   Non si sa.
  • Lo fa.   Però.
  • Lo fa.   Non lo so.
  • La sua carne.
  • Lo fa.   Facciamo finta che.
  • Lo fa.   Mettiamo che.
  • Lo fa.   Come se.
  • Lo fa.   Assomiglia a.
  • La sua carne.
  • Lo fa.   Un poco.
  • Lo fa.   Per poco.
  • Lo fa.   A metà.
  • Lo fa.   E poi se ne va.
  • La sua carne.

 

Recitò la benedizione.

  • Ci mette  le sue mani.
  • Ci poggia  le sue mani.
  • Sono  le sue mani.
  • Le mani  del Figlio di Dio.
  • Le mani  di Dio.
  • Che lo fanno.

 

Questi è il mio corpo.

  • Cambia   il pane.
  • Cambia   la sostanza del pane.
  • Cambia   l’essenza del pane.
  • E non è  più pane.
  • E non c’è  più il pane.
  • E diventa  il suo corpo.
  • Ci sta  la sostanza.
  • Ci sta  l’essenza.
  • Ci sta  la presenza.
  • Del suo corpo.
  • È il suo corpo.

 

Rese grazie.

  • Non lo fa   solo lui.
  • Non lo fa   da solo.
  • Lo fa  con il Padre.
  • Rende grazie  al Padre.
  • Che lo fa   con lui.
  • Che lo fa   per lui.

 

Questo è il mio sangue.

  • Cambia  il vino.
  • Cambia   la sostanza del vino.
  • Cambia   l’essenza del vino.
  • E non è  più vino.
  • E non c’è  più il vino.
  • E diventa   il suo sangue.
  • Il sangue   che scende dalla croce.
  • Il sangue   che esce dal suo cuore.
  • Il sangue   del suo cuore.

 

Dell’alleanza.

  • Il sangue  del Figlio di Dio.
  • È quello  il sangue.
  • Che ti unisce  a Dio.
  • Che ti lega  a Dio.
  • Che ti lega   al Padre.
  • Che ti collega   al Padre.
  • Che ti allega   al Padre.
  • E sei   del Padre.

 

  • Nel Figlio   di Dio.
  • Con il Figlio   di Dio.

 

 

 

 

 

 

 

La SS. Trinità

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

 

“Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.”

 

 

Battezzandoli.

  • Ecco chi ci sta  nel tuo battesimo.   Ci sta la Trinità.
  • Ecco chi lo fa  il tuo battesimo.   Lo fa la Trinità.
  • Ecco cosa è  il tuo battesimo.    È la Trinità.   Che viene in te.

 

Nel nome del Padre.

  • Non è solo un nome.
  • Nel nome ci sta.   Che ci sta il Padre.
  • Nel nome ci sta.   Che è il Padre.
  • Nel nome ci sta.   Che è Dio Padre.
  • Nel nome ci sta.   Che scende su di te.
  • Nel nome ci sta.   Che si china su di te.
  • Nel nome ci sta.   Che è per te.
  • Nel nome ci sta.   Che pensa a te.
  • Nel nome ci sta.   Che vuole te.
  • Nel nome ci sta.   Che ama te.

 

Nel nome del Figlio.

  • Non è solo un nome.
  • Nel nome ci sta.   Che ci sta il Figlio.
  • Nel nome ci sta.   Che è il Figlio.
  • Nel nome ci sta.   Che stai nel Figlio.
  • Nel nome ci sta.   Che ti leva il male.
  • Nel nome ci sta.   Che non ci sta più il male.
  • Nel nome ci sta.   Che non ci sta più la morte.
  • Nel nome ci sta.   Che ti porta in cielo.
  • Nel nome ci sta.   Che ti da il cielo.
  • Nel nome ci sta.   Che ti aspetta in cielo.  Con lui. Per sempre.

 

Nel nome dello Spirito Santo.

  • Non è solo un nome.
  • Nel nome ci sta.   Che ci sta lo Spirito Santo.
  • Nel nome ci sta.   Che lo fa lo Spirito Santo.
  • Nel nome ci sta.   Che ti fa santo.
  • Nel nome ci sta.   Che ti fa sacro a Dio.
  • Nel nome ci sta.   Che ti fa di Dio.
  • Nel nome ci sta.   Che ti fa figlio di Dio.

 

La Trinità.

  • Nella Trinità ci sta.   Che ci sta  Dio.
  • Nella Trinità ci sta.   Che ci sta  tutto Dio.
  • Nella Trinità ci sta.   Che è  un solo Dio.
  • Nella Trinità ci sta.   Che è  l’unico Dio.

 

  • Nella Trinità ci sta.    Che è  il tuo Dio.

 

 

 

 

 

 

La Pentecoste

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me.”

 

 

Lo Spirito della verità.

  • Ti hanno levato  la verità.
  • Ti tengono  nella menzogna.
  • Ti chiudono  nella menzogna.
  • Ti vogliono  menzogna.
  • Come loro.
  • Ti impongono  la menzogna.
  • Ti abituano  alla menzogna.
  • Ti fanno  menzogna.
  • Come loro.
  • Ti danno solo  menzogna.
  • Trovi solo  menzogna.
  • Hai solo  menzogna.
  • E sei  menzogna.
  • Come loro.

 

Lo Spirito della verità.

  • Ecco chi ti dà.   La verità.
  • Ecco chi te la ridà.   La verità.
  • Ecco dove sta.   La verità.
  • Nello  Spirito Santo.
  • Ecco dove la trovi.   La verità.
  • Ecco chi ce l’ha.   La verità.
  • Ecco chi la sa.   La verità.
  • Lo Spirito Santo.

 

Il Paraclito.

  • Chiamalo  vicino a te.
  • Chiamalo  da te.
  • Chiamano  a fianco a te.
  • Chiamalo.   E sta con te.
  • Lo Spirito Santo.

 

Che procede dal Padre.

  • Viene  dal Padre.
  • Te lo manda  il Padre.
  • Te lo da  il Padre.
  • Lo Spirito Santo.
  • E lo sai   che è il Padre.
  • E lo sai   chi è il Padre.
  • E lo sai   che è Dio.
  • Il vero Dio.

 

Darà testimonianza di me.

  • E lo sai   che c’è  il Figlio.
  • E lo sai   che è  il Figlio di Dio.
  • E lo sai   che è Gesù,  il Figlio di Dio.
  • E lo sai   che è Dio.
  • E lo sai   cosa ti da Gesù.
  • E lo sai   cosa fa Gesù.
  • E che   lo fa ancora Gesù.
  • Con lo Spirito Santo.

 

Prenderà da quel che è mio

  • È   lo Spirito del Padre.
  • È   lo Spirito del Figlio.
  • È   lo Spirito di Dio.
  • Lo  Spirito Santo.
  • E ti porta  il Padre.
  • E ti porta  il Figlio.
  • E ti porta  Dio.

 

  • Ti porta  la Trinità.
  • Lo  Spirito Santo.

 

 

 

 

 

 

L’ Ascensione del Signore Gesù

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura.   Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

 

“Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.”

 

 

Il Signore Gesù.

 

  • Ti hanno levato Gesù.
  • Non ti fanno salire.   Al cielo.
  • Non ti fanno andare.  In cielo.
  • Non ci puoi andare.  In cielo.
  • Come loro.
  • Ti portano  a fondo.
  • Ti tirano  a fondo.
  • Devi stare  a fondo.
  • Come loro.
  • Ti legano  al fondo.
  • Ti incatenano  al fondo.
  • E sei  sprofondo.
  • Come loro.
  • Ma tu.
  • Non ci caschi.
  • Non ci stai.
  • Non glielo dai.
  • Gesù.

 

Fu elevato in cielo.

  • Sale al cielo.
  • Non è   che è finito.
  • Non è   che ha finito.
  • Non è   che se n’è andato.
  • Non è   che ti ha lasciato.
  • Sale al cielo.
  • È il perché.    È venuto.
  • È il perché.    È nato.
  • È il perché.    È morto.
  • È il perché.    È risorto.
  • Per portarti    in cielo.
  • Con lui.
  • Sale al cielo.
  • È il perché.    Ci va con il suo corpo.
  • È il perché.    Ci va con il suo corpo risorto.
  • Perché    nel suo corpo risorto.
  • Porta  anche te.
  • Con lui.

 

E sedette alla destra di Dio.

  • È il perché.    Ti porta al Padre.
  • È il perché.    Ti riporta al Padre.
  • È il perché.    Ti riporta a casa.
  • Dal Padre.

 

  • E sedette alla destra del Padre.
  • È il perché.    Sta  alla destra del Padre.
  • È il perché.    Ti da  la gloria del Padre.
  • È il perché.    Ti da  l’ Amore del Padre.
  • Nel suo corpo risorto.
  • È il perché.    Ti da  lo Spirito Santo.
  • È il perché.    Ti manda  lo Spirito Santo.
  • È il perché.    Fa scendere su di te.
  • Lo Spirito Santo.

 

  • Per darti    tutta  la Trinità.
  • Nel suo  corpo risorto.

 

  • Ecco cosa è   l’  Ascensione. 
  • Del   Signore  risorto.

 

 

 

 

 

 

Come io ho amato voi

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

E tu,   come ami  ?

 

 

Amatevi.

  • L’amore non è.
  • Quello  che ti obbligano loro.
  • Quello  che ti impongono loro.
  • Quello  che ti impostano loro.
  • Non è loro.   L’amore.
  • L’amore non è.
  • Quello  che pensi tu.
  • Quello  che dici tu.
  • Quello  che vuoi tu.
  • Non è tuo.   L’amore.
  • L’amore non è.
  • Quello  che puoi tu.
  • Quello  che sai tu.
  • Quello  che sei tu.
  • Non sei tu.   L’amore.

 

Come il Padre ha amato me.

  • L’amore è.
  • Quello  che sta  nel Padre.
  • Quello  che viene  dal Padre.
  • Quello  che ha  il Padre.
  • È del Padre.   L’amore.
  • L’amore è.
  • Quello  che dà  al Figlio.
  • Quello  che passa  al Figlio.
  • Quello  che è  nel Figlio.
  • È del Figlio.   L’amore.

 

Anche io ho amato voi.

  • L’amore è.
  • Quello  che sta  in Gesù.
  • Quello  che  ha Gesù.
  • Quello  che  ha il Padre.
  • È quello l’amore.   Che da a te.
  • È quello l’amore.   Che passa a te.
  • È quello l’amore.   Che mette in te.

 

Amatevi  gli uni gli altri.

  • È quello l’amore.
  • Che ci ha messo Gesù.   Nell’altro.
  • Che ci sta Gesù.   Nell’altro.
  • Che è Gesù.   L’altro.
  • È quello l’amore.
  • Che vedi Gesù.   Nell’altro.
  • Che senti Gesù.  Nell’altro.
  • Che ami Gesù.    Nell’altro.

 

Come io ho amato voi.

  • È quello l’amore.
  • È l’amore di Dio.
  • È l’ Amore in Persona.
  • È lo Spirito Santo.
  • È lo Spirito Santo.
  • Che ama  l’altro.
  • Che passa  all’altro.
  • E lo sente  l’altro.
  • Che lo ama Dio.

 

  • Ecco   come ti ama  Gesù. 
  • Con  lo Spirito Santo. 
  • Ecco   come ami  tu.   
  • Con  lo Spirito Santo.

 

 

 

 

 

 

Io sono la vite, voi i tralci.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

 

 

Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete    far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.”

E tu,   sei un tralcio ?

 

 

Io sono la vite,  voi i tralci.

  • Ti hanno levato Gesù.
  • Senza la vite.   Non sei un tralcio.
  • Senza la vite.   Non sei più un tralcio.
  • Senza la vite.   Non ci sta più  il tralcio.
  • Senza la vite.   Non ti tieni più.
  • Senza la vite.   Non ti reggi più.
  • Senza la vite.   Cadi giù.
  • Senza la vite.   Ti sei seccato.
  • Senza la vite.   Ti sei il roso.
  • Senza la vite.   Ti sei corroso.
  • Senza la vite.   Ti sei tagliato.
  • Senza la vite.   Ti sei buttato.
  • Senza la vite.   Ti sei perso.
  • Senza la vite.   Ti sei bruciato.

 

Chi rimane in me e io in lui.

  • In Gesù risorto.
  • Metti il tuo dito.   E ti innesti di nuovo.
  • Metti il tuo dito.   E ci entri di nuovo.
  • Metti il tuo dito.   E ti pianti di nuovo.
  • Metti il tuo dito.   E passa la linfa.
  • Metti il tuo dito.   E scorre la linfa.
  • Metti il tuo dito.   E torna la linfa.
  • Passa il suo sangue.
  • Passa lo Spirito Santo.
  • Che esce dal suo costato.
  • E torni in vita.
  • E torni tralcio.
  • E lui è  la tua vite.
  • E tu,   il suo tralcio.

 

Porta molto frutto.

  • Non ci mettere le mani tu.
  • Non farlo a modo tuo.
  • Non farlo tuo.   Il frutto.
  • Non farlo come vuoi tu.
  • Non farlo come sei tu.
  • Non sei tu.   Il frutto.
  • È la linfa.   Che fa i frutti.
  • È la linfa.   Che fa i frutti di Dio.
  • È la linfa.   Che fa i frutti del Padre.
  • E se il Padre ti pota.   
  • Ci stanno le mani del Padre.
  • Se ci stanno le mani del Padre.
  • Quel frutto è del Padre.   Di più.

 

  • E tu sei il tralcio  del Figlio.
  • E sei il tralcio   del Padre.

Il tralcio  di Dio.

 

 

 

 

 

 

Per riprenderla di nuovo

In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

 

“Io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio”.

 

 

Io do la mia vita,   per poi riprenderla.

  • La mia vita.
  • La do.    Affinché   possa riprenderla.
  • La do.    Al fine che   posso riprenderla.
  • La do.    Con il fine che   posso riprenderla.
  • La do.    Così  posso riprenderla.
  • La do.    Così che   posso riprenderla.
  • La do.    In modo che   posso riprenderla.
  • Se non la do.    Non posso riprenderla.

 

  • La lascio.    Per prenderla a me.
  • La lascio.    Per prenderla su di me.
  • La lascio.    Per prenderla  di nuovo.
  • La lascio.    Per riprenderla  nuova.
  • La lascio.    Per non lasciarla più.
  • La lascio.    Per non perderla più.
  • La lascio.    E non la perdo più.
  • La lascio.    Per prenderla  di più.
  • La lascio.    Per prenderla  per sempre.
  • La lascio.    Per riprenderla.   Da sempre.

 

Nessuno me la toglie.

  • Nessuno  me la leva.
  • Nessuno  me la può levare.
  • Nessuno  me la può toccare.
  • Nessuno  me la può prendere.
  • Nessuno  ce la può fare.
  • Sono io  che la do.
  • Sono io  che lo fo.
  • Sono io  che lo posso fare.
  • Solo io   lo posso fare.

 

Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo.

  • Solo io  ho il potere.
  • Solo mio  è il potere.
  • Solo io  l’ho potuto fare.
  • Di dare  la mia vita.
  • E di  farla tornare.
  • Solo Dio   lo può fare.
  • Solo Dio   ce la può fare.
  • Così lo sai   che sono Dio.
  • Così lo sai   che sono Figlio di Dio.
  • Così lo sai   che sono il Figlio del Dio Vivente.
  • Così lo sai   che sono il Vivente.  Per sempre.

 

Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio.

  • Così lo sai   che lo ha voluto il Padre.
  • Così lo sai   che me lo ha chiesto il Padre.
  • Così lo sai   che lo ha fatto il Padre.
  • Così lo sai   che ci sta anche il Padre.
  • Così lo sai   chi la fa.    La risurrezione.

 

La fa  la Trinità.    La risurrezione.

 

 

 

 

 

 

Sono proprio io !

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

 

“Sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho.” Dicendo questo mostrò loro le mani e i piedi… Disse: “Avete qui qualche cosa da mangiare?” Gli offrirono una porzione di pesce arrostito, egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

E per te,   è proprio lui ?

 

Sono proprio io !

  • È lui.    È proprio lui.   
  • È Gesù.    Non sei tu.

 

  • Non sei tu.   Che lo fai apparire.
  • Non sei tu.   Che lo fai venire.
  • Non sei tu.   Che lo fai.
  • Non sei tu.   Che lo fai con il tuo pensiero.
  • Non sei tu.   Che lo fa il tuo pensiero.
  • Non sei tu.   Non è il tuo pensiero.
  • Non sei tu.   Che lo fai con l’intenzione.
  • Non sei tu.   Che lo fai con l’emozione.
  • Non sei tu.   Che lo fai dentro di te.
  • Non sei tu.   Che sta dentro di te.
  • Non sei tu.   Che fai la realtà.
  • Non sei tu.   Che la crei la realtà.
  • Non sei tu.   Non è tua la realtà.
  • Non sei tu.   Non sei tu  la realtà.

 

Un fantasma non ha carne e ossa.

  • Non è  una apparenza.  
  • Non è  che non ha sostanza.
  • Non è  che non ha corpo.
  • Ci sta  davvero.   Il corpo.
  • Non è che appare.  Un corpo.
  • Non è che pare.  Un corpo.
  • Non è che sembra.  Un corpo.
  • È davvero.   Un corpo.
  • Non è che sembra.   Se ha le ossa.
  • Non è che sembra.   Se ha la carne.
  • Non è che sembra.   Se tocchi la carne.
  • È davvero Gesù.   In carne e ossa.

 

Avete qualche cosa da mangiare?

  • Non è che sembra.   Se prende il pane.
  • Non è che sembra.   Se mangia il pane.
  • Non è che sembra.   Se va giù il pane.
  • Non è che sembra.   Se non ci sta più il pane.
  • È davvero   il corpo di Gesù.
  • È davvero   il corpo vero di Gesù.
  • È davvero   il corpo vivo di Gesù. 
  • È davvero   risorto Gesù.

 

È veramente risorto.   Il Signore Gesù. 

 

 

 

 

 

Gesù risorto e Tommaso

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

 

“Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco;  e non essere incredulo, ma credente!”

E tu,   lo tocchi,  Gesù ?

 

Se non metto il mio dito nel foro dei chiodi.

  • Ti dicono che quel corpo,  si è annichilito.
  • Si è annullato.  Si è smaterializzato.
  • Non ci sta più la materia.  Non è più materia.
  • È diventato  luce.
  • Ma come fai  a toccare la luce?
  • Non si tocca la luce.  Non la tocchi  la luce.
  • Ti dicono che quel corpo,   è un’impressione.
  • È una suggestione.  Una immaginazione.  È un’idea.
  • Che te la crei tu.  Che te la fai.   Che la vuoi tu.
  • Ma l’idea  non ce l’ha il corpo.  Non ha corpo. Non è corpo.
  • Come fai  a toccarla?
  • Non si tocca.  Non la tocchi.   L’idea.

 

Metti qui il tuo dito.

Gesù lo dice  anche a te.     Ancora oggi.  Anche oggi.

  • Metti qui il tuo dito.
  • Così lo sai.  Che non si è annichilito.
  • Così lo sai.  Che non è sparito.
  • Così lo sai.  Che ce l’ha  il corpo.
  • Metti qui il tuo dito.   Nel foro dei chiodi.
  • Metti qui il tuo dito.   Al posto dei chiodi.
  • Così lo sai. Che è vero.   Il foro dei chiodi.
  • Così lo sai. Che è davvero.   Il foro dei chiodi.
  • Non è vuoto.   Quel foro dei chiodi.
  • È pieno della vita di Dio.   Quel foro dei chiodi.
  • È pieno dello Spirito di Dio.   Dello Spirito Santo.
  • Che ha guarito.   Le ferite dei chiodi.
  • Metti lì il tuo dito.     E guariscono pure le tue ferite.

 

 

Tendi la tua mano.

  • Tendi la tua mano.
  • Metti la tua mano.  In quella ferita.
  • La mette Gesù.  Nella sua ferita.
  • Quella è la ferita  della lancia.
  • Quella è la ferita.   Che ha fatto la lancia.
  • Quella è la ferita.   Che arriva al cuore.
  • Quella è la ferita.   Che è uscito il cuore.
  • Tocca quella ferita.   E tocchi il cuore di Gesù.
  • Tocca quella ferita.   E tocchi il sangue di Gesù.
  • È il sangue   che esce  dal suo cuore.
  • È il sangue   che scende  nel calice.
  • È il sangue  che ti salva.   Davvero.
  • È il sangue  che una goccia.   Salva  il mondo intero.

 

Ora lo sai. Che è Gesù.     Ora lo sai. Chi è Gesù.     Te lo dice il suo cuore.  

Signore mio !     E   Dio mio !