Lo scandalo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

 

“Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.”

 

 

Al collo una macina.

  • Hai levato la macina.
  • Hai buttato via la macina.
  • Non ci sta più la macina.
  • Da metterti al collo.
  • Così  non vai a fondo.
  • Così  non ci vai a fondo.
  • Così  non ci stai a fondo.
  • Ma stai  nello sprofondo.

 

Se la tua mano ti è motivo di scandalo.

  • È il male.    Che si è preso la tua mano.
  • È il male.    Che ti ha preso la mano.
  • È il male.    Che ti ha preso per mano.
  • È il male.    Che ti porta a fondo.
  • È il male.    Che ti tiene a fondo.
  • È il male.    Che ti tira a fondo.
  • È il male.    Lo sprofondo.

Tagliala.

  • E tu.    La tagli la mano al male.
  • E tu.    La togli la mano al male.
  • E tu.    La togli la mano dal male.
  • E tu.    E non fa più male.

 

Se il tuo piede ti è motivo di scandalo taglialo.

  • E tu.    Lo tagli il piede al male.
  • E tu.    Lo togli il piede al male.
  • E tu.    Così non ti porta via.
  • E tu.    Così non ti trascina più.
  • Nello sprofondo.

 

Se il tuo occhio ti è motivo di scandalo cavalo.

  • E tu.    Lo cavi il male.
  • E tu.    Gli cavi l’occhio al male.
  • E tu.    Glielo cavi l’occhio al male.
  • E tu.    E non ci sta più l’occhio.
  • L’occhio del male.

 

  • E tu.    Hai scelto Dio.   
  • E tu.    Hai scelto Dio.   Più del male.   
  • E tu.    Hai scelto Dio.   E non il male.
  • E tu.    Hai scelto Dio.