Signore, da chi andremo?

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

 

“Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Figlio di Dio.”

 

 

Signore da chi andremo?

  • Da chi vai ?
  • Da chi la vita.    Non ce l’ha.
  • Da chi la vita.    Non la dà.
  • Da chi la vita.    Non ci sta.
  • Da chi la vita.    Te la prende.
  • Da chi la vita.    Se la prende.
  • Da chi la vita.    Non te la ridà.
  • Da chi la vita.    Se la porta via.
  • Da chi la vita.    Te la porta via.
  • Da chi la vita.    E non ci sta più.

 

 

Tu hai parole di vita eterna.

  • Senza Gesù.    Rimani qui.
  • Senza Gesù.    Ti fermi qui.
  • Senza Gesù.    Stai qui.
  • Senza Gesù.    A  terra.
  • Con Gesù.    Si apre il cielo.
  • Con Gesù.    Si spalanca il cielo.
  • Con Gesù.    Te lo da lui il cielo.
  • Con Gesù.    È lui  il cielo.
  • È Gesù.    Che ti prende per mano.
  • È Gesù.    Che ti dà la mano.
  • È Gesù.    Che ti porta per mano.
  • È Gesù.    Che ti porta in Dio.
  • È Gesù.    Che ti da  Dio.
  • È Gesù.    Che ti da la vita eterna.
  • È Gesù.     È  lui.   La vita eterna.  

 

Tu sei il Figlio di Dio.

  • Perché Gesù.    È il Figlio di Dio.
  • Perché Gesù.    È Dio.
  • Perché Gesù.    È il Figlio del Dio vivente.
  • Perché Gesù.    È risorto.
  • Perché Gesù.    È risorto  con il suo corpo.  
  • Perché Gesù.    È risorto  con il suo corpo.   Per sempre.
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto.   È salito al cielo. 
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto.   È asceso al cielo.  
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto.   È tornato al cielo.
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto.    È tornato al Padre.   
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto     Sta con il Padre.   
  • Perché Gesù.    Con il suo corpo risorto.    Siede alla destra del Padre.  

 

  • Perché Gesù.    Fa risorgere.    Pure il tuo corpo.
  • Perché Gesù.    Con il tuo corpo risorto.    Ci porta pure te in cielo. 
  • Perché Gesù.    Con il tuo corpo risorto.    Ci porta pure te dal Padre. 
  • Con il tuo corpo risorto.     Stai con lui e con il Padre.
  • Per l’ eternità.

 

  • Ecco cosa è   la vita eterna.

 

 

 

 

 

 

Il pane è la mia carne

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

 

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”

 

 

Come può costui darci la sua carne da mangiare?

  • Lo dici oggi  anche tu.
  • Ma che dice?
  • Ma non ci dice.
  • Ma non si dice.
  • Ma non si può dire.
  • Ma non sta bene.
  • Ma non ci sta bene.
  • Ma non ci può stare.
  • E non ce lo fai stare.
  • Ma non si fa.
  • Ma non si può fare.
  • Ma non ce la fa.
  • E non glielo fai fare.

Lo dici perché.

  • Per te.   Gesù non è Dio.
  • Per te.   Gesù non è il Figlio  di Dio.
  • Per te.   Gesù non è il Figlio  del Dio vivente.
  • Per te.   Gesù non è il Figlio  di Dio da sempre.

 

Il pane che io darò è la mia carne.

  • Gesù è Dio.   E lo può dire.
  • Gesù è Dio.   E lo può fare.
  • Gesù è Dio.   Solo Dio lo può fare.
  • Quel pane.    È lui che lo fa cambiare.
  • Quel pane.    È lui che lo può cambiare.
  • Quel pane.    Solo lui lo può cambiare.
  • Quel pane.    Solo lui lo fa diventare.
  • La sua carne.

 

Perché la sua carne?

  • La sua carne.    Per darti lui. Vivo.
  • La sua carne.    Per darti Dio. Vivo.
  • La sua carne.    Per darti il suo cuore. Vivo.
  • La sua carne.    Per farti sentire il battito del suo cuore.
  • La sua carne.    Per farti sentire il palpito del suo cuore.
  • La sua carne.    Per far battere il tuo cuore  con il suo cuore.

 

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna.

  • Se mangi la sua carne.    Ci sta la vita viva.
  • Se mangi la sua carne.    Ci sta la vita di Dio.
  • Se mangi la sua carne.    Ci sta la vita viva,  di Dio vivo.
  • Se mangi la sua carne.    Ci sta la vita di Dio.
  • Se mangi la sua carne.    Ci sta Dio eterno.
  • Se mangi la sua carne.    Ci sta la vita eterna.
  • Se bevi il suo sangue.     È il suo sangue versato.
  • Se bevi il suo sangue.     È il sangue che ti ha liberato.
  • Se bevi il suo sangue.     È il sangue che ti ha salvato.
  • Se bevi il suo sangue.     E che ti salva  ora.

 

Io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

  • Se mangi la sua carne.    Non solo tu.
  • Se mangi la sua carne.    Non solo la tua anima.
  • Se mangi la sua carne.    Ma anche la tua carne.
  • Se mangi la sua carne.    Si è unita a Dio.
  • Anche la tua carne.     Ha toccato Dio.
  • Anche la tua carne.     Ha sentito Dio.
  • Anche la tua carne.     Ha provato Dio.
  • Anche la tua carne.     Si è nutrita di Dio.
  • Alla fine dei tempi.      Risorge anche la tua carne.
  • Alla fine dei tempi.      Gesù fa risorgere anche la tua carne.
  • Alla fine dei tempi.      Gesù viene a prendere anche la tua carne.

 

  • Alla fine dei tempi.     E ti porta tutto intero  in cielo.   Dal Padre.

 

 

 

 

 

 

Io sono il pane vivo disceso dal cielo

In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

 

“Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”

 

 

Io sono il pane.

  • Io sono il pane.    Chi te lo da un pane così.
  • Io sono il pane.    Dove lo trovi un pane così.
  • Io sono il pane.    Non ci sta un pane così.
  • Io sono il pane.    Te lo da il Padre.  Un pane così.
  • Io sono il pane.    Viene dal Padre.  Un pane così.
  • Io sono il pane.    Parte dal Padre.   Un pane così.
  • Io sono il pane.    Comincia dal Padre.  Un pane così.
  • Io sono il pane.    L’ha pensato il Padre.   Un pane così.
  • Io sono il pane.    L’ha voluto il Padre.   Un pane così.
  • Io sono il pane.    Te lo manda il Padre.   Un pane così.

 

Vivo.

  • Vivo.    È un pane vivo.
  • Vivo.    È l’unico pane vivo.
  • Vivo.    Non ci sta un altro pane vivo.
  • Vivo.    È il pane di Dio.
  • Vivo.    È il pane del Dio vivo.
  • Vivo.    È il pane.   Che è Dio vivo.

 

Disceso dal cielo.

  • Quel pane.    Stava  in cielo.
  • Quel pane.    Stava  alla destra del Padre.
  • Quel pane.    Stava  da sempre alla destra del Padre.
  • Quel pane.    È sceso dal cielo.
  • Quel pane.    È disceso dal cielo.
  • Quel pane.    È venuto giù.  Dal cielo.

 

Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

  • È venuto.    Per darti Dio.
  • È venuto.    Per darti il Padre.
  • È venuto.    Per portarti il Padre.
  • È venuto.    Glielo ha chiesto il Padre.
  • È venuto.    Perché ti puoi perdere.
  • È venuto.    Per non farti perdere.
  • È venuto.    Per non farti disperdere.
  • È venuto.    Per non farti finire.
  • È venuto.    Per non farti morire.
  • È venuto.    Per non farli sparire.
  • È venuto.    Per darti la vita.
  • È venuto.    Per darti la vita di Dio.
  • È venuto.    Per darti la vita in Dio.
  • È venuto.    Per darti la vita eterna.

 

Il pane che darò è la mia carne.

  • Ecco come fa.    A darti lui come pane.
  • Ecco come fa.    A darti lui come pane vivo.
  • Ecco cosa è.      Il pane vivo.
  • Quel pane.     È lui vivo.
  • Quel pane.     È la sua carne.
  • Quel pane.     È la sua carne viva.
  • Quel pane.     Ti da  la sua vita.
  • Quel pane.     Ti da la vita  di Dio.
  • Quel pane.     Ti da la vita di Dio.   Che è eterno.

 

Quel pane.     Ti da la vita eterna.

 

 

 

 

 

Io sono il pane

In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

 

Gesù rispose loro: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!”

 

 

Chi è il tuo pane.

  • Ti danno da mangiare.     Il loro male.
  • Ti fanno mangiare.     Il loro male.
  • Ti fanno mangiare.     E ti fanno male.
  • Altro che pane.
  • E tu hai fame.
  • Hai ancora fame.
  • Hai ancora più fame.
  • Ti fanno bere.       Quello che dicono loro.
  • Ti fanno bere.       Perché lo dicono loro.
  • Ti fanno bere.       Come lo dicono loro.
  • E tu hai sete.
  • Hai ancora sete.
  • Hai ancora più sete.

 

Io sono il pane.

  • Il pane vero.    Ecco cosa è.
  • Il pane vero.    Ecco chi è.
  • Il pane vero.    Ecco che fa.
  • Il pane vero.    È una persona.
  • Il pane vero.    È Gesù in persona.
  • Il pane vero.    È il Figlio di Dio.
  • Il pane vero.    È Dio.

Della vita.

  • Il pane vero.    Non ti leva la vita.
  • Il pane vero.    Te la da la vita.
  • Il pane vero.    Ti da la vita vera.
  • Il pane vero.    Ti da la vita intera.

 

Chi viene a me non avrà più fame.

  • Io sono il pane.    Gesù è  il pane.
  • Io sono il pane.    Gesù è Dio.
  • Io sono il pane.    Quel pane  è Dio.
  • Io sono il pane.    È Dio il tuo pane.
  • Io sono il pane.    E non ti manca niente.
  • Io sono il pane.    Non ti serve niente.
  • Io sono il pane.    E non cerchi altro.
  • Io sono il pane.    Non speri altro.
  • Io sono il pane.    Non chiedi altro.
  • Io sono il pane.    E sei riempito.
  • Io sono il pane.    Sei saziato.
  • Io sono il pane.    Sei beato.
  • Se stai in Dio.      Ti basta Dio.

 

Chi crede in me non avrà sete, mai!

  • È Gesù.    È Dio.
  • È Gesù.    È lui che bevi.
  • È Gesù.    È Dio che bevi.
  • È Gesù.    E non bevi altro.
  • È Gesù.    E non ti bevi altro.
  • È Gesù.    E non ti danno da bere altro.
  • È Gesù.    E non ci sta più la sete.
  • È Gesù.    Non hai più sete.
  • È Gesù.    Si placa la sete.

 

 

  • È Gesù.     Il pane  del Padre.
  • È Gesù.     Il pane  che ti dà  il Padre.